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Valentina Guadagnucci

Testo critico a cura di Vittorio Sgarbi

Scenografa e fumettista, la visione artistica di Valentina Guadagnucci è alquanto scura, con tematiche contemporanee che spingono l'acceleratore sugli aspetti più spaventosi del nostro tempo.

La fragilità interiore dell'artista Guadagnucci ha bisogno di manifestarsi nei suoi lavori per riuscire a rafforzarsi nel gesto stesso di mostrare le sue debolezze e paure, condividendole apertamente.

Paure che ci sono contemporanee e che rappresentano le ombre e le poche certezze, traballanti, del destino incerto cui va incontro la generazione di mezzo a cui appartiene l'artista.


Le opere di Guadagnucci in tal senso sono i punti di sutura sulla ferita, ma non ancora la cicatrice...

                                                   Vittorio Sgarbi

La formazione di Valentina Guadagnucci spazia dalla scenografia al fumetto e così anche le tecniche che utilizza per realizzare le sue opere non hanno confini chiusi: l'artista si muove tra i colori ad olio ed il pantone, e nelle arti plastiche non disdegna il ready-made per incarnare lo scenario attuale.

Il regista di film horror Dario Argento ha sempre sostenuto che il suo cinema gli serve per esorcizzare le sue paure, perché trovarsele materializzate davanti è un modo certo per non temerle più. La stessa cosa deve essere per questa artista che ammette di aver passato un lungo periodo della sua vita nell'inattività artistica a causa delle difficoltà incontrate quando era più giovane.

Ma da questo empasse di vita vissuta ne sta riemergendo attraverso l'arte, con una serie di opere nate col compito di dare materia alla sua lontananza forzata dalla creatività, quindi dall'espressione più profonda dell'anima, quella che sa lenire davvero le ferite difficili del nostro cammino.

La voglia di farcela è già qualcosa, ma non è vero che quando stiamo fermi non facciamo nulla. Nei periodi di inattività, dove star fermi a pensare al da farsi, a capire chi siamo, è mille volte meglio che muoversi senza una direzione, in realtà stiamo gettando le fondamenta del nostro futuro, un domani più ragionato che parte dagli errori commessi per non sbagliare di nuovo.

Le opere di Guadagnucci in tal senso sono i punti di sutura sulla ferita, ma non ancora la cicatrice: sono il racconto di una storia difficile che è diventata materia per mettere il punto e a capo e ricominciare. Quando la ferita sarà diventata una cicatrice, allora le sue opere racconteranno una storia diversa e nuova.

                                                                                                                       Vittorio Sgarbi

ANNUARIO ARTISTI '20

                             ANNUARIO INTERNAZIONALE DI ARTE CONTEMPORANEA

Prendo in prestito dei corpi e degli oggetti, li dipingo per ricordare a me stesso la magia dell'equilibrio che regola l'universo tutto. In questa magia l'anima mia risuona dell'Unico Suono che mi riporta a Dio.

                                                           Caravaggio

LE PAROLE DEL SILENZIO

Non amo parlare di me, vivo ciò che sono nell' interiorità e nel silenzio dei  pensieri, vivo l'arte e le emozioni di questo dono meraviglioso che Dio ha dato al mondo, attraverso i sentimenti e il brivido eterno ed immortale che la creazione può far nascere in ogni essere vivente e nella contemplazione delle meraviglie del mondo che ci circonda.

Ma...c'è una frase di un artista che ritengo la mano stessa di Dio che parla al mondo attraverso la forza della rappresentazione figurativa, che descrive tutti i sentimenti di cui non parlo ma vivo nelle gioia profonda del sentirmi da essi travolta..."

                                                          Valentina Guadagnucci

Si può essere tutto ciò che si vuole, basta trasformarsi in tutto ciò che si pensa di poter essere. 

                                                           Freddie Mercury

Artista giovane e talentuosa, Valentina Guadagnucci vanta già un curriculum di gran rilievo: le sue opere, ammesse e selezionate per importanti rassegne nazionali ed estere, sono state presentate anche alla Cancelleria Vaticana.
Dinamica e poliedrica, spazia la sua attività artistica in diversi campi dalla pittura alla scultura al design.
La voglia di sperimentare e di superare sempre gli obbiettivi preposti la rende ideatrice di una tecnica unica nel suo genere: essa sfrutta le proprie doti innate nella realizzazione di composizioni figurative riproducendole su pellame trattato e terminando la creazione col Make up, col risultato di opere esclusive ed originali da cui traspare il suo linguaggio artistico ben identificato.
Narratrice del suo tempo e cronista attenta della società in cui vive, Valentina Guadagnucci non rinuncia mai a trasporre nelle sue opere i mutamenti epocali sociologici e politici con un traslato simbolico tramite cui i soggetti e le composizioni si velano di evidenti denunce sociali come, ad esempio, il nuovo colonialismo cinese, argomento quanto mai in questi giorni al centro di accesi dibattiti geopolitici.
La sua arte, notata dai critici in più occasioni, è stata esaminata anche da Vittorio Sgarbi il quale ne sottolinea la sensibilità travagliata e inquieta.
L'evoluzione del suo percorso ci riserva ancora tante sorprese vista la sua giovane età, ma a ben vedere Valentina Guadagnucci si connota già nell'Art System contemporaneo come personalità di spicco.   

                                                                                                                    Dott.ssa Leonarda Zappulla

                                                                                                              Storico,Critico D'arte e Curatore