IL LINGUAGGIO DEI COLORI
Uomo e colore convivono da sempre, in primis per un fattore evolutivo in secundis perchè abbiamo interiorizzato i colori dandogli significati più profondi che andassero oltre il semplice impatto visivo. La nostra visione è la più complessa di tutto il mondo animale, nessun altro vede lo spettro dall'infrarosso all'ultravioletto come noi e da qui siamo partiti per creare una società piena di colori a cominciare dalla porpora per i vestiti, che i Fenici ottenevano con processi di tintura di certi molluschi, fino al vantablack di Anish Kapoor.

E', ovviamente, nella storia dell'arte che i colori hanno trovato la loro massima espressione. Nel Rinascimento, il colore oro simboleggiava la luce divina, che, come il sole, scalda e mostra, mentre il giallo, come fosse un finto oro, era considerato la degenerazione delle virtù caratteristiche dell'oro acquisendo un'accezione estremamente negativa; il giallo veniva usato, ad esempio, per dipingere le vesti delle prostitute o ancora, giallo era il mantello di Giuda nell'affresco del "Bacio di Giuda" di Giotto. Andando avanti, però, il significato dei colori è cambiato insieme alla nostra società ed alla nostra sensibilità. Nessuno giudicherebbe in maniera negativa Van Gogh per aver dipinto i suoi girasoli ed i suoi campi di grano di giallo.


Saranno gli impressionisti a dare una svolta consistente sulla percezione e l'utilizzo dei colori, cercando di dipingere la realtà nell'interezza delle sue sfumature. Il Puntinismo, invece, ha giocato con la scienza relativa ai colori, scoprendo che l'accostamento di due pigmenti poteva darne un terzo come risultato. Nel XX secolo, Mondrian torna ad usare i colori primari, mentre il cineasti, primo fra tutti Alfred Hitchcock, utilizzano i colori per suscitare certe sensazioni nello spettatore (si noti come, per Hitchcock, il verde rappresentasse la paura della morte).

Ma i colori si manifestano anche all'infuori della storia dell'arte, contaminando il pensiero di scienziati e filosofi. Gli studi di Newton portarono, nel 1672, a scoprire che la luce, se rifratta attraverso un prisma, si divide nei 7 colori che compongono l'arcobaleno; o ancora, Goethe scrisse "La teoria dei colori" nel 1810 nella quale affermava, fra le altre cose, che non è la luce a nascere dai colori, bensì il contrario. Jung, in psicologia, aveva ipotizzato che la preferenza di un colore rispetto ad un altro corrispondesse ad un differente tipo di carattere, il rosso per una persona sentimentale, il giallo per un intuitivo e così via.
La riflessione sui colori si estende anche al campo ultraterreno. Nella religione cristiana, Dio, è creatore di tutto ed è associabile al bianco, colore della luce, proprio perchè in sè contiene l'intero; le filosofie orientali, come confucianesimo e taosimo, dividono il mondo in due: il bene (lo yang) di colore bianco ed il nero per il male (lo yin), ricordando, però, che nella realtà del mondo, non sono mai completamente scissi, ma ci sarà sempre un po' di male nel bene ed un po' di bene nel male.
IL ROSSO
"Amo le bevande di un colore rosso vivo. Hanno un sapore due volte più buono di qualsiasi altro colore."
(LM Montgomer)
Il Rosso, insieme a Giallo e Blu è un colore primario. È il colore dell'estroversione e della forza di volontà ed è il più colore dell'amore. Il Rosso è quindi sinonimo di forte passionalità, di grande personalità e di fiducia in se stessi. È il colore che più velocemente attira l'attenzione, per questo viene utilizzato per i cartelli stradali di pericolo, gli allarmi, gli idranti, ecc.
Chi preferisce il colore Rosso è una persona energica e competitiva sia col prossimo che con sè stesso.

IL BLU
"Una mattina, siccome uno di noi era senza nero, si servì del blu: era nato l'Impressionismo."
(Pierre-Auguste Renoir)

Il Blu è il colore della pace, per questo la bandiera dell'Onu è di questo colore. Indica, infatti, la volontà di pace e fratellanza. È anche il colore della sensibilità e della vulnerabilità, per questo la giornata sulla consapevolezza dell'autismo è stata chiamata Blue Day.
Chi preferisce il colore Blu ama i propri ideali e le tradizioni e cerca di fuggire da situazioni eccessivamente caotiche.
IL GIALLO
"Il giallo contiene sempre in sé la natura del chiaro, e possiede una qualità, dolcemente stimolante, di serenità e di gaiezza."(Goethe)
Il Giallo è il colore della luce del sole, della conoscenza e dell'energia. Ha la capacità di regolare il battito cardiaco e la pressione arteriosa. Chi preferisce il Giallo è una persona vitale, estroversa, prolifico d'idee ed ama rinnovarsi.

IL VERDE
"Sedersi all'ombra, in una bella giornata,e guardare in alto verso le verdi colline lussureggianti, è il miglior riposo."
(Jane Austen)"

Il Verde trasmette compassione, equilibrio, armonia ed amore per il regno animale. Essendo il risultato di Blu e Giallo, il Verde rappresenta la tensione. Ciò è dovuto alla quiete espressa dal Blu e dall'energia emanata dal Giallo.
Chi preferisce il colore Verde tende ad auto esaltarsi, ponendosi in uno stato di superiorità. Tende a voler impressionare le persone e fare bella figura, è conservatore ed abitudinario.
L' ARANCIONE
"L'arancione è come un uomo sicuro della sua forza, che dà un'idea di salute. Il suo suono sembra quello di una campana che invita all'Angelus, o di un robusto contralto, o di una viola che esegue un largo."
(Wassily Kandinsky)
L'Arancione è il colore che aiuta nell'assorbimento del cibo, favorisce la capacità di reagire a situazioni avverse ed è il simbolo della fertilità donando vitalità agli organi sessuali maschili e femminili.
Le persone che preferiscono l'Arancione sono vitali ed energiche e sono capaci di imprese straordinarie.

IL VIOLA
"Il viola è il colore tra l'umano e il divino, l'unione di due nature."
(Carl Gustav Jung)
Il Viola simboleggia l'attitudine all'immedesimazione ed empatia, accresce creatività e fantasia e stimola il desiderio.
Chi ama il colore Viola è pervaso dal forte desiderio di essere accettato e di piacere alle persone che lo circondano. Ama l'arte e le forti sensazioni che provengono sia dalle persone che dall'ambiente.

IL ROSA
"Se la materia grigia fosse un po' più rosa, il mondo avrebbe le idee meno nere."
(Pierre Dac)

Il Rosa è il colore del dare e ricevere amore, aiuta l'intuitività femminile e rende la comprensione delle donne più semplice per gli uomini. Aiuta ad alleggerire la mente, allontanando pensieri negativi ed aumenta la capacità di aprirsi verso il prossimo.
Chi ama il colore Rosa predilige ambienti ovattati ed eterei, ama la compagni ed è estremamente sensibile ed empatico.
L'AZZURRO
"L'azzurro è il mio colore, quello che mi dà pace quando sono inquieta."
(Dacia Maraini)
L'Azzurro è il colore della creatività, della lealtà e dell'idealismo. È il colore della meditazione e dell'estroversione.
Chi preferisce l'Azzurro è portato ad essere in sintonia sia verso l'ambiente che verso le persone, ha fiducia delle proprie capacità e trova appagamento nell'espressione artistica.

IL MARRONE
"Il colore marrone è per lo più associato all'affidabilità, alla stabilità e all'amicizia. E' il colore della terra, esprime solidità e naturalezza, si abbina bene con i prodotti dell'agricoltura e del biologico. Attenzione però, perché in India è il colore del lutto."
(Lisa Guerrini)

Il Marrone è simbolo di soddisfazione a livello fisico, esprime emotività, sensualità ed il bisogno di appagamento dei sensi.
Le persone che apprezzano il Marrone tendono a ricercare armonia ed hanno il bisogno di sentirsi bene col proprio fisico, sono positivi e soddisfatti della vita che conducono.
IL BIANCO
"Il bianco è il colore sfacciato del pudore."
(Tommaso Landolfi)
Il Bianco è il risultato della somma di tutti i colori, è, infatti, il colore che simboleggia l'inizio della vita. Esprime speranza nel futuro e fiducia nel prossimo. Evoca purezza, verginità e spiritualità. Chi ama questo colore rivela una spiccata tendenza al fatalismo, ma al contempo esprime creatività e immaginazione. Chi preferisce il Bianco ha il continuo desiderio di cambiamento e viene stimolato dalle novità che la vita gli presenta.

IL GRIGIO
"Questo non è un mondo in bianco e nero. Per essere vivo io dico che i colori devono vorticare. E io credo che forse oggi noi tutti arriveremo ad apprezzare la bellezza del grigio."(Kennith Corey Mccoy)

Il Grigio è il colore che media fra Bianco e Nero. È simbolo di distacco, di autoconservazione e della prudenza.
Chi preferisce il Grigio cerca di prendere tempo e di distaccarsi da situazioni che gli possano procurare tensioni ed ansie.
IL NERO
"Il nero è modesto e arrogante allo stesso tempo. Il nero è pigro e facile, ma misterioso. Ma prima di tutto il nero comunica questo: << Io non ti infastidisco, quindi non infastidirmi.>> "
(Yohji Yamamoto)
Il Nero, opposto al Bianco, è simbolo della morte. È il colore della negazione, del pessimismo e del sacrilego.
Le persone che preferiscono il colore Nero tendono ad avere scarsa fiducia nel futuro e nella società, ha un atteggiamento rinunciatario e scarsa autostima.
